Se gestisci un'azienda manifatturiera, probabilmente hai sentito parlare di MRP II. Ma cosa significa per la tua attività? E come puoi assicurarti di sfruttare tutto ciò che MRP II ha da offrire?
In questo post, esamineremo cos'è MRP II e in che modo può avvantaggiare la tua attività. Confronteremo anche MRP I e MRP II per aiutarti a comprendere le differenze tra i due sistemi. Quindi iniziamo!
Cos'è l'MRP II?
MRP II sta per Manufacturing Resources Planning. È un sistema che aiuta le aziende a pianificare e gestire le proprie risorse di produzione. Ciò include cose come materie prime, attrezzature di produzione e manodopera. Utilizzando MRP II, le aziende possono utilizzare in modo più efficace le proprie risorse per produrre prodotti.
Da dove viene MRP II?
MRP II è un'estensione del sistema originale di pianificazione dei fabbisogni dei materiali (MRP I).
L'MRP è stato ottimizzato negli anni '60 dopo aver studiato i processi di produzione utilizzati dall'azienda Toyota in Giappone. Era noto che la produzione operava alla sua massima capacità quando i materiali per i prodotti erano disponibili nelle quantità esattamente necessarie per gli ordini, comunemente denominate scorte Just in Time (JIT), e quando tali ordini potevano essere programmati e consegnati senza indugio.
Nel 1981, MRP era stato adottato da più di 8.000 aziende in tutto il mondo e alla fine degli anni '80 il software si era evoluto per utilizzare la versione più complessa di MRP II, introdotta da Oliver Wight e George Plossl.
Perché MRP II è importante?
I vantaggi di MRP II si basano sulla comprensione che le influenze periferiche possono avere un impatto significativo sull'efficienza di un ambiente di produzione.
MRP II porta il concetto di Just in Time oltre il semplice inventario e lo estende a un calcolo Just in Time della disponibilità e capacità della forza lavoro e delle macchine, al coordinamento per l'arrivo delle materie prime e così via.
Ci sono ulteriori ragioni per cui MRP II è essenziale per le aziende manifatturiere. Qui ci sono solo alcuni:
Come funziona MRP II?
MRP II è un sistema basato su computer che utilizza informazioni provenienti da varie fonti per generare piani per le risorse di produzione. Questi piani vengono quindi utilizzati per gestire e coordinare l'uso delle risorse.
I sistemi MRP 2 sono costruiti in modo modulare. I moduli tipici che fanno parte di un sistema MRP 2 sono:
La logica MPR resta il cuore del sistema. Tuttavia, le seguenti funzionalità sono state aggiunte a MRP II:
Ci concentreremo sui moduli CRP e PAC.
1. Pianificazione del fabbisogno di capacità
L'analisi CRP consente di verificare il rispetto dei vincoli di capacità relativi alla disponibilità di macchine e manodopera. Richiede un'accurata conoscenza e rappresentazione dei cicli produttivi dei prodotti e delle capacità dei singoli centri di lavoro produttivi (macchine e turni di lavoro).
Il calcolo del carico per ogni centro di lavoro produttivo richiede la schedulazione delle singole operazioni del ciclo di lavoro. In molti sistemi MRP 2, ciò avviene con "capacità infinita" (supponendo che un centro di lavoro di produzione sia "sempre" disponibile).
I moderni sistemi MRP 2, come Beas Manufacturing, possono funzionare con la pianificazione a capacità finita. Questi sistemi considerano la capacità effettiva delle risorse di produzione e i vincoli dell'officina.
In caso di violazione dei vincoli di capacità o di carico eccessivo di un centro di lavoro produttivo, il CRP tenta un'ottimizzazione del carico utilizzando, ad esempio, un modello di programmazione matematica (APS - advanced planning and scheduling).
Le informazioni raccolte dal CRP sono essenziali per due motivi:
2. Controllo dell'attività produttiva
I moduli Production Activity Control (PAC) hanno una duplice funzione:
Fornire informazioni in officina significa essenzialmente determinare e aggiornare le priorità degli ordini di produzione per consentire la sequenza delle attività (che può essere ottenuta con il modulo di report del pool di Beas Manufacturing).
Il modulo PAC raccoglie anche informazioni dall'officina relative allo stato di avanzamento degli ordini di produzione (può essere fatto con il terminale Beas Manufacturing e le app web per la rendicontazione dei tempi e delle quantità completate).
Le informazioni raccolte dal PAC sono essenziali per due motivi:
Qual è la differenza tra MRP I e MRP II?
La principale differenza tra MRP I e MRP II è che i sistemi MRP II sono più complessi. Richiedono più dati e richiedono più tempo per essere implementati. Tuttavia, i vantaggi di MRP II meritano di essere presi in considerazione per le aziende che desiderano migliorare le proprie operazioni di produzione.
MRP II include anche funzionalità come la pianificazione della capacità e il monitoraggio dell'esecuzione degli ordini in officina che MRP I non ha. Queste caratteristiche rendono MRP II ancora più potente di MRP I nella gestione delle operazioni di produzione.
MRP II ha effettivamente sostituito il software MRP I. La maggior parte dei sistemi MRP II fornisce tutte le funzionalità di un sistema MRP e offre pianificazione della produzione di base, distinta base (BOM) e tracciabilità dell'inventario.
MRP II può considerare variabili di cui MRP non tiene conto, inclusa la disponibilità di macchine e personale, fornendo una rappresentazione più realistica e olistica delle capacità operative di un'azienda.
Molte soluzioni MRP II offrono anche funzionalità di simulazione che consentono agli operatori di inserire variabili e vedere l'effetto a valle (e se scenari).
In parole povere:
MRP ho incluso le seguenti tre caratteristiche principali:
MRP II include tutti quelli sopra menzionati, più quanto segue:
Conclusioni
MRP II è più completo e ha una visione olistica del processo di produzione. Include funzionalità che aiutano i pianificatori a ottimizzare i piani di produzione e monitorare i progressi in officina.
Adottando una visione olistica del processo di produzione, i sistemi MRPII possono ottimizzare i piani di produzione e monitorare i progressi in tempo reale. Ciò consente alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti della domanda ed evitare potenziali interruzioni della catena di approvvigionamento.