Sei una piccola impresa con un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro e pensi che la...
Direttiva Europea NIS2
Introduzione
La sicurezza informatica è un pilastro fondamentale per la stabilità e l'affidabilità del mercato digitale nell'Unione Europea. La Direttiva NIS2 rappresenta un aggiornamento significativo della precedente normativa sulla sicurezza delle reti e delle informazioni, mirando a rafforzare il livello di cibersicurezza in tutta l'UE.
Quali organizzazioni sono interessate dalla Direttiva NIS2
La Direttiva NIS2 si applica a una vasta gamma di organizzazioni sia pubbliche che private, estendendosi oltre i settori precedentemente considerati critici. Ciò include fornitori di servizi essenziali (come energia, trasporti, acqua, salute, e finanza) e fornitori di servizi digitali (come cloud computing, motori di ricerca online, e piattaforme social).
Settori essenziali
- Settore energetico: elettrico, oil and gas, riscaldamento, idrogeno.
- Settore sanitario: produttori di dispositivi medicali, laboratori, R&D, settore farmaceutico.
- Trasporti: aereo, nautico, ferroviario e stradale.
- Acque e acque di scarico.
- Infrastrutture digitali.
- Settore spaziale.
- Pubblica amministrazione.
Settori importanti
- Settore postale e più in generale di spedizione.
- Gestione/Trattamento dei rifiuti.
- Settore chimico: produzione e distribuzione.
- Settore alimentare: approvvigionamento, inclusa anche la grande distribuzione.
- Industrie tecnologiche e ingegneristiche.
- Servizi digitali: social network e servizi di data center.
- Ricerca scientifica.
Occorre evidenziare che sempre più organizzazioni vengono considerate essenziali o importanti, anche perché, in base alla nuova Direttiva NIS2 deve essere considerata l’intera catena di approvvigionamento.
Solo le organizzazioni di medie e grandi dimensioni rientrano nell’ambito di applicazione della Direttiva NIS2, e precisamente:
- Grandi organizzazioni, con più di 250 dipendenti
- Medie organizzazioni, con 50-250 dipendenti.
Sono escluse le imprese con meno di 50 dipendenti o un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di euro, a meno che non siano ritenute di importanza critica per la società e, in tal caso, dovranno soddisfare requisiti più severi, misure di vigilanza più severe, oltre a confrontarsi con le misure sanzionatorie e gli obblighi di comunicazione che saranno armonizzati tra gli Stati membri.
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Quando entrerà in vigore NIS2
La Direttiva NIS2 è stata approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell'UE e si prevede che le disposizioni diventino vincolanti per gli Stati membri entro 17 Ottobre 2024.
Quali requisiti vengono imposti dalla Direttiva NIS2
La Direttiva stabilisce requisiti stringenti in termini di misure tecniche e organizzative, valutazione del rischio, gestione degli incidenti, e politiche di sicurezza. Le organizzazioni interessate dovranno anche notificare le autorità competenti in caso di incidenti di sicurezza significativi.
Prepararsi alla Conformità alla Direttiva NIS2: Passi Fondamentali per le Organizzazioni
La Direttiva NIS2 segna una svolta decisiva nella cibersicurezza all'interno dell'Unione Europea, estendendo i suoi requisiti a un numero maggiore di settori e imponendo misure più rigorose per la protezione delle infrastrutture critiche digitali. Ecco un approfondimento su come le organizzazioni possono prepararsi per essere pienamente conformi.
Quali sono i passi da seguire
Stabilire un solido quadro di governance della cyber security
La creazione di un'efficace governance della cyber security è il fondamento per proteggere le organizzazioni dalle minacce informatiche. Definire con chiarezza ruoli, responsabilità, e linee di comunicazione tra il consiglio di amministrazione, il top management, e il personale IT è essenziale per un approccio coordinato alla sicurezza.
Implementare una formazione regolare di sensibilizzazione dei dipendenti
Rafforzare la consapevolezza dei dipendenti su minacce come il phishing e l'importanza della sicurezza delle password trasforma il personale in una prima linea di difesa contro gli attacchi informatici.
Stabilire un piano completo di risposta agli incidenti
Disporre di procedure ben definite per rispondere efficacemente agli incidenti informatici limita i danni potenziali e accelera il processo di recupero, garantendo al contempo la conformità con la Direttiva NIS2.
Condurre valutazioni periodiche del rischio
L'identificazione proattiva delle vulnerabilità attraverso valutazioni del rischio periodiche è fondamentale per mantenere un alto livello di sicurezza e adattarsi all'evoluzione del panorama delle minacce.
Stabilire la sicurezza della catena di approvvigionamento
Assicurarsi che i partner e fornitori rispettino i requisiti di sicurezza stabiliti dalla Direttiva NIS2 è vitale per mitigare il rischio di compromissioni attraverso terze parti.
Aggiornare e applicare regolarmente patch all’infrastruttura e alle applicazioni
L'applicazione tempestiva delle patch di sicurezza chiude le porte agli attacchi, proteggendo le risorse digitali da vulnerabilità note.
Utilizzare i giusti strumenti di identificazione delle minacce
L'adozione di tecnologie avanzate come SIEM e sistemi di rilevamento delle intrusioni permette alle organizzazioni di rilevare tempestivamente le minacce e prevenire possibili violazioni.
Implementare il monitoraggio delle minacce e svolgere attività di intelligence
Il monitoraggio costante e l'analisi dell'intelligence sulle minacce informatiche forniscono alle organizzazioni le informazioni necessarie per anticipare e neutralizzare gli attacchi.
Implementare una solida sicurezza della rete e degli endpoint
Proteggere la rete e gli endpoint con soluzioni di sicurezza avanzate è fondamentale per difendersi da attacchi esterni e interni.
Condurre controlli di sicurezza regolari
Gli audit di sicurezza indipendenti verificano l'efficacia delle politiche e delle pratiche di sicurezza, assicurando che l'organizzazione rimanga in linea con gli obiettivi di conformità alla Direttiva NIS2.
La Direttiva NIS2 rappresenta un'opportunità per le organizzazioni di rafforzare le loro difese contro le crescenti minacce informatiche. Adottando un approccio proattivo e integrato, le aziende possono non solo conformarsi alla legislazione, ma anche proteggere meglio i loro asset digitali critici.
Segnalazione degli incidenti
Un pilastro chiave della Direttiva è l'obbligo per le organizzazioni di segnalare incidenti di sicurezza gravi alle autorità nazionali competenti in tempi rapidi.
Cosa succede se non si rispetta la Direttiva NIS2?
Dopo l’entrata in vigore della Direttiva NIS2 nell’ottobre 2024, le organizzazioni che non si conformano a essa saranno soggette a sanzioni significative, a prescindere dalla loro classificazione come aziende essenziali o importanti. E precisamente:
Organizzazioni essenziali. Società classificate come a rischio essenziale per multe fino a 10 milioni di euro o al 2% del loro fatturato annuo globale.
Organizzazioni importanti. Società classificate come a rischio importante per multe fino a 7 milioni di euro o all’1,4% del loro fatturato annuo globale.
La Direttiva stabilisce un quadro legale chiaro per la sicurezza informatica, con implicazioni per la responsabilità e la conformità normativa delle organizzazioni interessate. In altre parole, la nuova Direttiva può perseguire legalmente il Top Management se non aderisce alle nuove regole e che, inoltre, deve seguire corsi per migliorare la propria capacità di valutare i rischi per la cyber security e, al contempo, incoraggiare la propria organizzazione a offrire regolarmente corsi similari a tutti i dipendenti.
Conclusioni
La Direttiva NIS2 è un passo avanti decisivo per rafforzare la cibersicurezza nell'UE. Le organizzazioni devono agire rapidamente per adeguarsi ai nuovi requisiti, garantendo così non solo la conformità legale ma anche la protezione dei loro sistemi e dati da minacce informatiche sempre più sofisticate.